Nepal Easy style - 22 Aprile

Benvenuti! Andremo insieme in Nepal!

Mi presento: sono Francesca detta Biri, sono la Doc di questo viaggio. Con Vagabondo sarà il numero 16!

Sono un' amante della Natura e della montagna e ho voglia di conquistare con voi l'Annapurna...prima ci addentreremo nella caotica Kathmandu e poi lasceremo via via la civiltà per un viaggio più intimo, da condividere solo con chi ama mettersi alla prova e non desidera altro che vedere dall' alto il mondo. 

Benvenuti a Rossella e a Marco!

O forse farei bene a dire BENTROVATI!!!

Rossella è al terzo viaggio con me e Marco al secondo....

Sono due camminatori impareggiabili, quindi mi raccomando, aspettateci 😅

Scherzi a parte credo che siamo vicinissimi alla conferma del viaggio!!!!

A presto!!!!

E come volevasi dimostrare, il viaggio è confermato!!!

Che gioia infinita!

Allora al momento 3 viaggiatori su 4 sono amici che hanno già viaggiato con me... adesso aspettiamo nuovi compagni di avventure per rendere la nostra vacanza più emozionante e divertente!!

A presto amici!!!

Non tutti sanno che ad aprile in Nepal fioriscono i rododendri.

Eccovi un assaggio del fiore:

Aprile è un periodo ideale per recarsi in Nepal. Piove poco e l'escursione termica in montagna fra il giorno e la notte non è molta. Quindi preparatevi più al caldo che al freddo, senza dimenticare un pile e un kway o una giacca antivento per quando scenderanno la sera le temperature.

Proviamo a buttare giù una lista:

SACCO A PELO (adatto alle basse temperature)

SCARPE DA TREKKING (con sostegno alle caviglie oppure da trekking basse). Io sinceramente non so come siete abituati e che esperienza di trekking avete, perciò decidete voi. In questa stagione non dovrebbero esserci sanguisughe (che invece sono presenti nella stagione delle piogge). Però la protezione delle caviglie serve anche per eventuali storte...

Magliette (meglio se tecniche). Evitate il cotone: quando si suda si ghiaccia sulla pelle.

Pile

Pantaloni leggeri lunghi 

Pantaloni corti

ciabatte

il necessario per lavarsi i denti

calze (meglio se tecniche, perché fanno venire meno le vesciche, pesano meno, e si asciugano prima)

K way/giacca antivento

se avete le ghette, portatele, tanto non pesano e potrebbero ripararvi dal fango nel caso ne troveremo

Piumino

Occhiali da sole

Guanti

Cappellino

Telo microfibra

prodotti biodegradabili per lavarsi

Mollette e spago

kit medicinali

kit con cerotti e garze per vesciche

coltellino

torcia frontale

accendino

carta igienica

crema solare con protezione alta

BORRACCIA DA UN LITRO. Qui apriamo una parentesi. Io ho ordinato delle borracce leggere in plastica e una con un filtro per filtrare l'acqua. L'acqua potrebbe darci dei problemi quindi, invece di buttare cloro (e poi doverlo per forza bere) io suggerirei questa opzione. 

NB. Non occorre comprare valanghe di magliette e cose tecniche prima di partire: il Nepal offre moltissime cose outdoor sia a Kathmandu che a Pokara a prezzi convenienti e di ottima qualità

Fatemi domande se avete dubbi o curiosità....

E ora andiamo a Bhaktapur

80 000 abitanti, patrimonio dell'unesco è nota per i templi e gli edifici storici, ma anche per l'artigianato. Potremo ammirare i suoi vasi di terracotta e i lavori in legno. Il colpo d'occhio di pottery square sarà incredibile e chi vorrà potrà portarsi a casa un souvenir!

la piazza centrale è Durbar square, è il centro nevralgico della città.

Vorrei richiamare la vostra attenzione sulle principali divinità indù, religione che rappresenta l'80% dei nepalesi

Anzitutto dobbiamo toccare uno dei principi basilari: la reincarnazione. Colui che segue questa religione ritiene che i corpi non muoiano ma rivivano reincarnadosi in qualcosaltro,(non necessariamente un essere umano). E'possibile reincarnarsi anche in animali o piante e questo ci dice molto sulla venerazione che hanno nei confronti di alcuni animali (topi, scimmie, mucche...)

Vediamo quali sono le divinità che più spesso ci capiterà di incontrare, perchè premetto che le divinità sono tantissime.

Allora diciamo subito che la religione induista si basa su un'entità Suprema che s'incarna in una triade:

- Brhama, che è la forza creatrice. Ha come simbolo,  il fiore di loto, a sua volta, simbolo di creazione e perfezione; le 4 teste (sempre 4), sono il simbolo del sapere, ma anche le 4 direzioni (vede ovunque), poi in mano ha una specie di rosario (si chiama mala), con cui scandisce il tempo, in mano ha i testi sacri, perché è colui che ha concepito i Veda.

- Shiva, la forza opposta, quindi distruttrice. Lui è più riconoscibile: ha il serpente e il bastone. Il serpente è simbolo di potere, ma anche il potere di morte, il bastone è un simbolo fallico che richiama anche la forza generativa. Il Forcone, come Poseidone, è l'arma di cui si fregia, ma ha anche molti altri significati, la pelle di tigre, l'ego e la lussuria da lui uccisi.

- Visnu, la forza conservatrice, la divinità onnicomprensiva, la Conservazione. Ha come segni distintivi: la conchiglia, è un'arma che atterrisce i demoni quando sentono il rumore, la ruota (cakra) è la circolarità della vita ma è anche un'arma, il bastone è anche un'arma, poi c'è la corona di serpenti, nella sua forma primordiale, 5 teste, a ben vedere Visnu cavalca il Serpente. Diciamo su questo ci sono molte spiegazioni, possiamo dire che il Serpente ha una forza creativa e distruttiva, è un animale sacro .Infine, tiene in mano il fior di loto, che come sopra abbiamo visto, è oltre a simbolo di perfezione anche di femminilità e forza generativa.

Vi lascio il link di un video su you tube per capire meglio quali sono le divinità indu

https://www.youtube.com/watch?v=nDJ1_lOpnEw

Studiate che poi vi interrogo!!!!!!